Gli studenti dell’ITC “L. Palma” alla scoperta del fascino senza tempo di Praga
Un’esperienza costruttiva e altamente educativa quella vissuta dagli studenti dell’ITC “Luigi Palma” di Corigliano-Rossano nel corso del viaggio di istruzione nella città di Praga, sia dal punto di vista didattico sia dal punto di vista della socializzazione. I ragazzi, accompagnati dai proff Franca Patto e Gianni Noè, hanno visitato la capitale della Repubblica Ceca rimanendo estasiati dalle meraviglie che custodisce e imparando a migliorare i livelli di socialità. Oltre alle conoscenze storiche, architettoniche e artistiche infatti, per come contemplato nelle finalità di ogni viaggio di istruzione, gli studenti hanno avuto modo di consolidare l’adattamento alla convivenza di gruppo e di sviluppare il senso di responsabilità e di autonomia. Il tutto nella suggestiva cornice di Praga, che li ha accolti tra le sue chiese gotiche, i palazzi e i giardini barocchi, gli edifici liberty e le caratteristiche piazze, svelando loro anche l’unicità della sua architettura cubista.
Alla scoperta della città, gli studenti delle classi 5 A LSS, 4 A AFM e 4 B AFM hanno effettuato piacevoli tour nella parte vecchia e nella parte nuova, immergendosi nel fascino senza tempo della sua storia e nei suoi vicoli intrisi di arte, musica e scienza. Particolarmente interessante si è rivelata la visita al Municipio e all’adiacente Orologio astronomico medievale, una delle principali attrazioni di Praga che con le sue simbologie e il suo meccanismo complesso ha catturato l’attenzione dei ragazzi suscitando curiosità ed entusiasmo. Apprezzata anche la visita del Museo e degli edifici gotici, rinascimentali e barocchi nonché la visita al fiabesco Castello di Praga e la passeggiata lungo il “magico” Vicolo d’oro che ha preceduto il suggestivo giro in battello sul fiume Moldava che attraversa il centro storico della città.
Un’esperienza più che soddisfacente per i ragazzi, entusiasti di aver appreso nuove conoscenze e di aver visitato una città piena di luoghi memorabili della quale hanno potuto apprezzare anche le tradizioni gastronomiche.
Il referente per la comunicazione
prof.ssa R. Molinari