#MangiaBene #ViviMeglio, all’ITC “L. Palma” focus su una corretta educazione alimentare in collaborazione con la Croce Rossa

#MangiaBene #ViviMeglio, un focus sui disturbi alimentari e sulle patologie correlate, per imparare a riconoscere i sintomi di un disagio emotivo che sempre più spesso affligge soprattutto gli adolescenti. È questo il titolo dell’evento, svoltosi sabato 1 aprile presso l’Aula Magna dell’ITC “Luigi Palma” di Corigliano-Rossano, organizzato in collaborazione con la Croce Rossa Italiana e finalizzato a promuovere una corretta educazione alimentare e ad informare sulle malattie non trasmissibili, nonché a fornire una chiave di lettura dei molteplici disagi con cui quotidianamente convivono i ragazzi di oggi. L’iniziativa, rivolta alle classi seconde di tutti gli indirizzi di studio dell’Istituto, si è aperta con l’intervento del Dirigente Scolastico dott.ssa Cinzia D’Amico che ha evidenziato l’importanza di una panoramica approfondita sul tema oggetto dell’incontro, ribadendo l’attenzione che da sempre la scuola riserva al benessere globale dei propri studenti.

I lavori, moderati da Ilaria Muoio, consigliere giovane CRI Alto Jonio cosentino, sono poi proseguiti con i saluti della prof.ssa Giulia Durante, Referente Educazione alla Salute ITC Palma, e gli interventi della dott.ssa Alessia Amato, Biologa nutrizionista, e della dott.ssa Nadia Concetta Russo, Psicologa. Partendo dalle regole per una corretta alimentazione, sfatando i cosiddetti “falsi miti” che rischiano di compromettere uno sviluppo sano, l’attenzione si è poi spostata, anche con l’ausilio di alcune video testimonianze, sui principali disturbi della condotta alimentare e sui disagi emotivi che ne sono causa e che si rivelano particolarmente diffusi tra gli adolescenti, spesso “vittime” di quella smodata ricerca della “perfezione” propinata dai mass media. 

Articolato il dibattito che ha fatto seguito agli interventi, con numerose domande poste dagli studenti alle specialiste e la consapevolezza finale della pericolosità di inseguire determinati “modelli fisici” a tutti i costi, mentre è invece fondamentale avere coscienza e tutela del proprio corpo attraverso comportamenti corretti e una adeguata attenzione ad ogni minimo segnale di disagio.

 

Il referente per la comunicazione

prof.ssa R. Molinari