Studenti dell’I.I.S. “Luigi Palma” alla scoperta della Certosa di Padula e delle Grotte di Pertosa

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Il 18 maggio scorso un gruppo di studenti dell'Istituto di Istruzione Superiore “Luigi Palma” ha avuto l'opportunità di partecipare a un'emozionante uscita didattica presso la Certosa di Padula e le Grotte di Pertosa. Accompagnati dalle prof.sse Sabina Bellucci – docente referente, Francesca De Simone, Maria Giuseppa Algieri, Chiara Pedatella e Stefania Lazzarano, i ragazzi delle classi  1 A LSS, 2 A LSS, 1 B GeC e 2 B AFM, hanno compiuto un vero e proprio “viaggio nel tempo” che ha visto come prima tappa la maestosa Certosa di Padula. Questo complesso monastico, considerato il più vasto dell'Italia Meridionale e uno dei più interessanti in Europa per la sua magnificenza architettonica e la ricchezza di tesori artistici, è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dell'Umanità dall'UNESCO nel 1998. L'architettura predominante è il barocco, sebbene poche tracce del Trecento siano ancora visibili. Con circa 350 stanze e una superficie di 51.500 m², di cui 15.000 occupati dal chiostro, che vanta il primato di essere il più grande del mondo, la Certosa di San Lorenzo si posiziona al secondo posto in Europa per estensione, superata soltanto dalla Certosa di Grenoble, in Francia. Fondata nel 1306 da Tommaso di San Severino e dedicata a San Lorenzo, questa Certosa comprende tre chiostri, un giardino, un cortile e una chiesa. Gli studenti, completamente rapiti dal fascino e dall'importanza storica di questo monumento, hanno seguito la guida che li ha accolti all'ingresso, ricevendo anche un prezioso testo sulla storia della Certosa come omaggio.

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Dopo la visita alla Certosa, il gruppo si è diretto verso le Grotte di Pertosa-Auletta, uno dei geositi focali del Geo parco “Cilento” che presentano due unicità: sono le uniche grotte in Italia dove è possibile navigare un fiume sotterraneo, il Negro; ma sono anche le sole in Europa a conservare i resti di un villaggio palafitticolo risalente al II millennio a.C.

Guidati da un esperto, gli studenti hanno intrapreso la visita delle grotte attraverso la cosiddetta Sala delle meraviglie per poi proseguire, a bordo dell'imbarcazione lungo il Negro, fino al Grande ingresso e alla Sala del Trono, raggiungendo la suggestiva Grande sala, con la sua altezza di oltre 24 metri, tra stalattiti, stalagmiti e un sistema d'illuminazione che cerca di valorizzare gli antri in modo molto contemporaneo.

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Una giornata indimenticabile, ricca di conoscenze, emozioni e scoperte che rimarranno a lungo impresse nelle menti dei partecipanti.