CODEWEEK 2017


Al Palma... Coding e pensiero computazionale

«Imparare a programmare non serve solo a creare futuri programmatori, di cui pure c’è bisogno» spiega Alessandro Bogliolo, docente all’università di Urbino e ambasciatore per l’Italia della “CodeWeek”, andata in scena lo scorso ottobre in tutta Europa e che nei giorni 8 e 9 novembre ha visti protagonisti attivi gli studenti dell’ITC L.Palma con gli alunni delle classi terze degli I.C. Erodoto e Tieri.

Intento comune è stato quello di avvicinare le nuove generazioni, già native digitali, al pensiero computazionale e al linguaggio di programmazione cogliendo la sfida lanciata in merito dallo stesso ex presidente americano Barack Obama che pochi mesi fa nell’esortare gli studenti americani affermava: «Non comprate un nuovo videogioco, fatene uno. Non scaricate l’ultima app, disegnatela».

In Italia, tra le linee guida del piano programmatico PNSD è citata anche l’«educazione al pensiero computazionale e al coding nella scuola italiana», una sfida, questa, sostenuta dalla D.S Cinzia D’Amico e accolta con entusiasmo dai nostri studenti che hanno animato un coinvolgente workshop mediante l’uso del software didattico Scratch.

Attori in prima fila, tutor di attività laboratoriali ideate e realizzate in progress e in divenire sfruttando intuizioni e idee formulate in una sorprendente interazione studente-studente basata sulla metodologia peer-to peer che ha incantato gli stessi docenti promotori dell’iniziativa.

Complimenti quindi a tutti coloro che si sono cimentati con passione in queste attività, un ringraziamento particolare ai D.S. degli I.C. Erodoto e Tieri che hanno accolto l’invito alla collaborazione in un percorso anche di orientamento e continuità didattica, ai docenti del Team digitale degli istituti coinvolti e ai docenti accompagnatori.

A.D. Prof.ssa Rita Marino