Inclusion Day 2024: un giorno di speranza e solidarietà all'IIS L. Palma ITI ITG Green Falcone Borsellino

inclusion 02Un evento che ha lasciato il segno nel cuore di tutti i partecipanti, facendo vivere momenti di profonda commozione e di gioia condivisa. Lo scorso sabato 14 dicembre, la palestra dell'IIS L. Palma – ITI ITG Green Falcone Borsellino di Corigliano Rossano ha ospitato la prima parte dell'Inclusion Day 2024, l’iniziativa organizzata dall'Arcidiocesi di Rossano-Cariati all'insegna dell’inclusione, della speranza e della fraternità cristiana. La giornata ha visto la partecipazione dell’Arcivescovo Mons. inclusion03Maurizio Aloise, accolto con caloroso affetto dal Dirigente Scolastico dott.ssa Cinzia D’Amico e da tutta la comunità scolastica. Realizzato grazie alla collaborazione di diversi uffici pastorali dell'Arcidiocesi, l'evento ha offerto momenti di riflessione, testimonianze di resilienza e numerose attività, coinvolgendo tutti i presenti in una vera e propria celebrazione della vita comunitaria e dell'inclusione sociale.

Di seguito, la nota dell’Arcidiocesi di Rossano-Cariati che racconta nei dettagli la giornata:

Inclusion Day 2024 - “Insieme costruiamo speranza”

È stata una giornata indimenticabile quella vissuta sabato 14 dicembre, una vera e propria celebrazione della dignità e della fraternità cristiana. L’evento “Inclusion Day”, organizzato grazie alla sinergia di quattro uffici pastorali dell’Arcidiocesi di Rossano-Cariati – l’Ufficio per la Pastorale delle Persone con Disabilità, l’Ufficio Sport, Turismo e Tempo Libero, l’Ufficio di Pastorale Giovanile e l’Ufficio Missionario – sostenuto fortemente dall’Arcivescovo Mons. Maurizio Aloise al quale va tutto il nostro affetto e profonda riconoscenza, ha unito ragazzi, famiglie, educatori e istituzioni sotto il segno della speranza e della gioia di vivere insieme. L’evento nella sua complessità è stato moderato da Anna Russo, giornalista dell’Ufficio Comunicazioni Sociali dell’Arcidiocesi alla quale va un grande e sentito grazie. 

La giornata è iniziata con un’accoglienza calorosa presso l’IIS L. Palma - ITI ITG Green Falcone Borsellino. Già a mattino si respirava un clima di attesa e partecipazione. Ad aprire l’appuntamento è stata l’esibizione di Maria Francesca Cumino, che con il suo flauto traverso ha eseguito una toccante versione della colonna sonora del film “La Vita è Bella” di Roberto Benigni. La musica ha subito toccato i cuori dei presenti, preparando il terreno per i messaggi di speranza e inclusione che sarebbero seguiti.

La Dirigente Scolastica, la Dott.ssa Cinzia D’Amico, nel suo saluto iniziale ha sottolineato l’importanza di momenti come questi: “Lo sport è un potentissimo strumento di incontro e inclusione, capace di abbattere barriere e creare legami”. Subito dopo, il saluto di S.E. Mons. Maurizio Aloise, Arcivescovo di Rossano-Cariati, ha aggiunto profondità alla riflessione. “Ogni persona è un dono prezioso – ha ricordato l’arcivescovo – e nessuno deve essere escluso, nessuno deve restare indietro. È nostro compito, come cristiani, costruire una società dove tutti possano partecipare pienamente alla vita comunitaria”.

Dopo un suggestivo momento di preghiera silenziosa ed ecumenica, le testimonianze hanno dato voce a storie di resilienza e speranza. Il campione mondiale, europeo e nazionale di pallavolo di Corilgiano Rossano Daniele Lavia ha inviato un video messaggio esortando i ragazzi a “non mollare mai e a lottare per i propri sogni”. Max Manfredi, atleta paralimpico, ha raccontato come un incidente gli abbia cambiato la vita, ma non la speranza. “Concentratevi su ciò che avete, non su ciò che manca”, ha detto, lasciando un messaggio di fiducia e coraggio. La mattinata si è conclusa con una dimostrazione di Torball a cura dei ragazzi della squadra Olympia, guidati da Kevin Garofalo.

La seconda parte dell’evento si è svolta presso l’oratorio dei Salesiani di Corigliano. La palestra ha accolto un tripudio di entusiasmo, con la partecipazione di giovani, famiglie, associazioni e autorità civili e militari, tra cui il vice sindaco Giovanni Pistoia, l’assessore alle politiche sociali Marinella Grillo, il presidente dell’Unione Italiana Ciechi Franco Motta e una rappresentanza della Guardia di Finanza di Corigliano-Rossano.

L’Arcivescovo Aloise ha accompagnato l’intera giornata, dimostrando ancora una volta la sua grande attenzione al tema della disabilità e dell’inclusione. “Rendere il mondo inclusivo significa non solo cambiare le strutture, ma trasformare la mentalità. Ogni persona, con le sue diversità, è una ricchezza per la comunità”, ha ribadito con forza.

Dopo un nuovo momento musicale con Maria Francesca Cumino e il messaggio di saluto di Suor Veronica Donatello, responsabile della pastorale per le persone con disabilità della CEI, il pomeriggio è stato animato da quattro postazioni di gioco: un torneo di Torball, una sessione di tennis da tavolo per ciechi, attività di gioco e ballo animate dall’Unitalsi e giri in tandem per ciechi. Ogni attività è stata un’occasione di inclusione e divertimento per tutti.

La giornata si è conclusa con un clima di gioia e festa, in cui nessuno è rimasto escluso. Il messaggio finale dell’Arcivescovo Aloise ha riassunto l’essenza di questa giornata straordinaria: “Costruire una cultura dell’incontro significa accogliere ogni persona con amore e giustizia. Ogni differenza è una ricchezza, ogni barriera può essere abbattuta”.

L’“Inclusion Day” è stato molto più di un evento: è stato un segno tangibile di quella speranza cristiana che si realizza quando si cammina insieme, nella solidarietà e nell’amore fraterno. Un grazie di cuore a tutti gli organizzatori, ai docenti, ai volontari e soprattutto ai ragazzi che, con il loro entusiasmo e la loro partecipazione, hanno reso questa giornata un’autentica festa della vita.

“Ogni persona è un dono prezioso per la società, e insieme possiamo costruire una cultura che abbraccia tutti, senza esclusioni” – un monito e una promessa che oggi abbiamo vissuto appieno.

Insieme costruiamo speranza. Oggi, domani e sempre.