Territorio e lingua francese


L’Itc Palma apre le porte alle bellezze del territorio usando la lingua francese! 

di Elena Zanfini classe IIAT

Il 9 Aprile 2016,  la classe II AT dell’istituto I.T.C. Luigi Palma accompagnata dalle prof.sse Cardamone Laura e Procopio Giovanna, ha partecipato alla visita guidata in lingua francese del Castello Ducale sito nel centro storico di Corigliano. L’esperienza rientra nel progetto, promosso dalla prof.ssa Cardamone ,  avente come fine la  promozione  e la valorizzare del patrimonio culturale ed economico locale, che per essere fruito dai viaggiatori deve esser conosciuto, amato ed utilizzato innanzitutto dai giovani studenti del territorio.

A piedi da Villa Margherita noi alunni abbiamo percorso la storica via Roma, un tempo ricca di botteghe e officine, oggi quasi dimenticata dalle attività commerciali. Guardando verso l’alto, la via è sovrastata dall’antico Ponte-Canale,altro elemento architettonico del patrimonio storico della Città straordinariamente ancora intatto. Mentre le docenti ne illustravano la storia della costruzione tra leggenda e realtà, pochi passi ancora e  giungemmo a piazza del Popolo. Un momento di “pause” per riprendere fiato e poi, in fretta verso destra per arrivare a piazza Vittorio Emanuele dove s’innalza imponente sua Maestà:  il Castello Ducale. Fortezza  dell’ XI secolo, le cui origini risalgono al principe normanno Roberto il Guiscardo, alla famiglia dei Sanseverino, dei Saluzzo  e dei baroni Compagna. Emozionante è stato attraversare il ponte levatoio e trovarsi nelle mura del Castello; visitare  la prigione in cui fu rinchiuso e torturato un monaco carmelitano ed entrare, poi, nella cucina, vero e proprio“museo domestico” dotato di mobili, arredi, attrezzi e suppellettili d’epoca.  Tutto ciò prima di salire al cuore reale ovvero la parte nobiliare del Castello con la Sala da Pranzo, il Corridoio delle Armi, le Sale di Rappresentanza, la Sala della Musica, lo Studio del Barone, la Camera da letto della Baronessa, il Salotto, la Camera da Letto del Barone. Il momento più incantevole per tutti noi è stato trovarci nella stanza denominata “Salone degli Specchi” in cui gli arredi, gli splendidi lampadari in cristallo di Boemia e i dipinti al soffitto con la tecnica"trompe-l'oeil"di Ignazio Perricci ci hanno fatto sognare. Ognuno ha fantasticato sulle serate mondane dei nobili del tempo mentre le docenti ne illustravano le storie. Continuando il percorso si sono visitati  gli affreschi, sia quelli realizzati da Girolamo Varni nella cappella di S. Agostino,ove nella cupola di fronte all’altare c’è una grata nascosta attraverso la quale i signori del castello assistevano segretamente alle nozze per esercitare lo Ius Primae Noctise; sia il dipinto della Madonna delle Rose del maestro Domenico Morelli. Ultima tappa il Mastio con i suoi 144 gradini che innalzandosi verso il cielo portano in vetta a godere del panorama mozzafiato della Piana di Sibari.  

E così con la visione del mare e dei monti termina questa nostra seconda esperienza didattica in lingua tanto suggestiva quanto  formativa. Carichi di conoscenze e anche un po’ di amarezza come scolaretti d’altri tempi usciamo dal Castello e ci dirigiamo a piedi verso Villa Margherita ..pensando e ripensando a quante cose della nostra città non conosciamo!

Giorno 13 aprile, un’altra esperienza formativa ha riaperto le nostre finestre sul mondo della lingua francese. Infatti, noi della classe II AT abbiamo  incontrato nella mattinata la guida turistica di madrelingua francese Sylvie Cavallari che ha spiegato cosa deve conoscere e saper- fare una buona guida per essere tale e quali sono gli  strumenti di lavoro essenziali. La guida ha dato a ognuno la possibilità di farsi capire in lingua straniera interagendo con la classe, che si è mostrata attenta e interessata agli argomenti trattati. Un ringraziamento sentito deve essere rivolto alla Dirigente Cinzia D’Amico che favorisce tali attività permettendo agli alunni una crescita culturale e di formazione con esperienze dirette sul territorio e con lezioni specialistiche volte ad aprire finestre lavorative.  Un grazie sincero e profondo alla prof.ssa Cardamone Laura non solo per il  suo impegno in classe,ma perche crede nell’esperienze didattica attiva e sul campo. 

L’Itc Palma apre le porte alle bellezze del territorio usando la lingua francese!